Questa mattina partiamo in direzione Lussemburgo, o almeno dovremmo, perchè le previsioni danno cattivo tempo, e qui in Germania anche quelle sono precise.

foto_8_giorno_065

Doccia veloce e andiamo a casa della mamma di Franco per salutarla,colazione altrettanto veloce e via verso i velivoli. Strada facendo il tempo peggiora, piove, smette, vento, ecchecaz...
Appena arriviamo troviamo sulla pista uno stormo di corvi neri, nerissimi (toccata).

Dopo aver aspettato per più di un ora, il tempo non accenna a migliorare anzi se rimaniamo, rischiamo di perdere molti giorni.
Sappiamo che non sarà facile ma non ci sono molte alternative. Detto fatto, questa sarà senz'ombra di dubbio la giornata di volo più impegnativa, eccitante ed esilarante del viaggio, finora realizzato.
Il maltempo ci insegue, ma noi siamo più veloci, solo che più avanti c’è ancora un'altro nembo e così via. Le turbolenze assaggiate con l'autogiro si sentono ed anche tanto, figuriamoci con il delta (mi passa per la mente il pensiero, ma soltanto il pensiero), il problema comunque non si pone perchè in quelle condizioni non lo farei.
L'acqua viene nebulizzata dal rotore e non ti bagni, ma quella sul plexiglass si accumula e gocciola sugli strumenti che asciughiamo con i guanti, poniamo la massima attenzione a non perderci. Il vento contrario ci fa consumare più del previsto, Claudio cerca il più vicino campo di volo ed atterriamo, abbiamo trovato un ragazzo che ci offre un caffè, ci accompagna al distributore più vicino e ci fornisce utili informazioni nonchè prezioso hangaraggio per evitare che i mezzi si bagnino.
Fra qualche minuto entreremo in territorio francese.
Et voilà, siamo in Francia, qui ci sono molto meno foreste che in Germania, ma in cambio il territorio è più piatto e molto più coltivato, ormai mi sto facendo una cultura!
Ad un certo punto il carburante comincia a scarseggiare di nuovo (questo vento contro… ma non che quei corvi?), atterriamo sulla pista di Nord Lorraine.
Bella ma deserta, che facciamo? Guardando in giro troviamo una locandina di un tale Alain che fa base in quella pista.
Che si fa? Allora chiamiamo a questo Alain per farci portare del carburante o per farci dare un qualche tipo di assistenza, ed è qui che la storia assume un tocco esilarante che proverò a raccontare il più fedelmente possibile.

Luis: Alain?
Alain: Oui.
Luis: do you speak English?
Alain: ...................No..............bla bla bla
Franco:  ci parlo io con questo..........
Franco:  Alain?
Alain: bla bla bla ..........
Franco:   qui du autogir ....benzin
Alain: ?????????????????????????????????????????????
Franco:  Alain...benzin ,ui,autogir, ui ,Lorrein.
Alain:... ???????!!!!!!!!!!?????????
Franco: benzin, tu mi comprì ?
Alain: bla bla bla
Franco: ui...ui ui......ui ui ...........ui .Tu comprì? autogir,du autogir.Lorrein
Alain: ??????????
Franco:  (a tutti noi)A detto che sta venendo subito.
A questo punto,capendo la drammaticità della situazione cercavo di non ridere (insieme a Claudio) senza peraltro riuscirci.
Passata mezz'ora nessuno veniva quindi ancora una volta.
Franco: Alain? tu vien Lorrein?
Alain: bla bla bla
Franco: Lorrein....ui,ui,ui,........LORREIN......ui LORREIN..............................................LORREIN
Dopo qualche instante Franco chiude il telefono un po contrariato.
Claudio: Papà,che ha detto?
Franco: macchè sacciu,chistu non capisci una minchia!!!!!!!!!

Potete immaginare lo sbellicamento tramutatosi in incontinenza mio e di Claudio inizialmente e poi dello'stesso Franco dopo.
Non ci rimaneva che armarci di coraggio, prendere i bidoni e farci una passeggiata in paese.

Cosi abbiamo fatto e ci hanno indicato il più vicino paese a non meno di 5 km da li. Chiedendo un passaggio a delle "persone per bene" ci è stato negato. Ma che c'è di strano in dare un passaggio a due vestiti ancora con la tuta di volo ,con dei bidoni in mano?
Mentre pensavamo cosa fare troviamo (o ci trovano) tre individui in una macchina, che facendoci vedere qualcosa in mano, ci dicono qualcosa (ancora oggi non sappiamo se volevano vendere o comprare)
In un qualche modo capiscono che ci serve la benzina e si offrono di accompagnarci (tanto abbiamo le tute monopezzo che dovrebbero offrire una qualche protezione, chi vuol capire capisca!). Sono due algerini e un polacco sui 21 anni, dentro la macchina sembra Londra. Cerchiamo di stare in apnea il più a lungo possibile, ma mica siamo Pelizzari! Alla fine si sono mostrati più gentili di molti altri e ci hanno accompagnato fino alla pista , dove abbiamo scattato delle foto ricordo. Nel frattempo era atterrato un aereo e scoprendo che il pilota parlava il tedesco; Franco ha sfoggiato questa volta, il suo perfetto tedesco procurando altro carburante.

Ridecolliamo e ci dirigiamo verso Air Farm, un campo privato di proprietà di Hubert, ma prima di arrivarci ci soffermiamo in un campo di volo improvvisato, infatti era un campo di grano,che abbiamo usato per rabboccare i mezzi.
Siamo gelati ma questa volta c’è della zuppa calda che ci attende, piacevolissima compagnia e tutta l’assistenza necessaria da parte sua.
Concludiamo la serata alla griglia (“arrusti e mangia”) parlando del più e del meno progettando il proseguimento del viaggio, usufruendo del francese di Hubert che ha contattato tutti quanti i campi al posto nostro (qui in Francia o parli il francese o parli il francese). Hubert, senza di te sarebbe stato molto più difficile, quando verrai in Sicilia facci sapere che faremo lo stesso. Domattina si parte per La manica.

Claudio Italiano

+39 340 273 0115

Vuoi volare sul lago maggiore?

Lago Maggiore

Se hai voglia di provare un’emozione unica ed entusiasmante, come il volo in autogiro sul lago maggiore cosa aspetti? Prenota il tuo volo di prova. Compila il modulo e verrai ricontattato per stabilire il giorno del tuo volo. *

* I voli, e le date, dipendono dalla condizione meteorologica.